Una storia nascosta nel bosco

Inglobato nella nostra tenuta, arroccato in un’altura che controlla la Val Cerfone, il Castello di Ranco, è uno dei castelli toscani più interessanti dal punto di vista architettonico. L’origine della fortificazione potrebbe risalire al VI – VII secolo, quando Bizantini e Longobardi si contendevano il dominio di queste terre.

Il castello fu posseduto dai Tarlati di Pietramala dal XII secolo fino al 1439, quando fu ceduto a Baldaccio d’Anghiari, famoso capitano di ventura, in occasione del suo matrimonio con Anna Elena Malatesta. Dopo la tragica fine di Baldaccio, assassinato a Firenze nel palazzo della Signoria, fu venduto ai Brandaglia, nobili aretini.

A perenne testimonianza della sua antica potenza, il castello, resta segnato nella mappa della Val di Chiana disegnata da Leonardo Da Vinci nel 1502 e nell’affresco raffigurante la carta della Toscana che si trova nella Galleria delle carte geografiche del Vaticano.